Il ruolo della calce e della livella
"Philip notò che la pietra era quasi liscia in alto e in basso quanto sul lato che sarebbe rimasto visibile. Sorpreso, ne chiese la ragione a Tom. << Una pietra non deve mai toccare le altre che stanno sopra e sotto >> rispose Tom. << La calce serve a questo.>>
<< Perchè non si devono toccare? >>
<< Perchè si aprirebbero le crepe. >> Tom si raddrizzò per spiegare meglio. << Se cammini su un tetto di ardesia, lo sfondi con il piede. Ma se metti sul tetto un'asse, puoi camminare quanto vuoi senza danneggiare le tegole. L'asse distribuisce il peso. E la calce ha la stessa funzione.>>
Philip non ci aveva mai pensato. L'edilizia era una cosa affascinante, soprattutto quando si aveva a che fare con uno come Tom, capace di spiegare ciò che faceva.
Il lato più ruvido della pietra era quello sul retro. Sicuramente, pensò Philip, sarebbe stato visibile all'interno della chiesa... Ma poi ricordò in realtà che Tom costruiva un muro doppio, con una cavità in mezzo; quindi le parti posteriori dellle pietre sarebbero state nascoste.
Quando Tom aveva posato la pietra sullo strato di calce, prendeva la livella. Era un triangolo di ferro con un laccio di cuoio fissato all'apice e alcuni segni alla base. Al laccio era assicurato un peso di piombo che lo teneva sempre teso. Tom metteva la base dello strumento sulla pietra e guardava dove cadeva il peso. Se andava da una parte o dall'altra della linea centrale, batteva con il martello sulla pietra per livellarla esattamente. Poi spostava lo strumento in modo che congiungesse due pietre adiacenti, per controllare che la sommità delle pietre stesse fossero esattamente in linea. E infine, girava di traverso la livella sulla pietra per essere sicuro che non fosse inclinata da una parte o dall'altra. Prima di prendere un'altra pietra, faceva schioccare la funicella tesa per accertare che le facce delle altre fossero in linea retta. Philip non aveva mai immaginato che fosse tanto importante costruire i muri di pietra con un allineamento perfetto."
Ken Follett, "I pilastri della terra"- Oscar Mondadori - pagine 450 e 451.
In questo passo del romanzo di Ken Follett, il costruttore Tom spiega al suo priore Philip l'importanza nell'uso della calce durante la costruzione del muro di quella che diventerà poi la cattedrale di Kingsbridge.
Più precisamente questo estratto precede il momento dell'arrivo a Kingsbridge del vescovo Henry, chiamato dalla malvagia famiglia degli Hamleigh (Percy Hamleigh è il conte di Shiring), che in seguito all'occupazione della cava da parte del priore Philip per poter estrarre le pietre necessarie per la costruzione della nuova cattedrale (e di proprietà degli Hamleigh), decide di vendicarsi sul priorato di Kingsbridge cercando di convincere il vescovo a spostare la costruzione di una cattedrale a Shiring facendo leva sull'inoperosità di Kingsbridge.
La calce viene ottenuta per cottura, a temperature elevate, del calcare, una roccia diffusissima in natura costituita quasi esclusivamente da carbonato di calcio.
In questo passo si fa anche riferimento alla livella, strumento usato da Tom il costruttore per disporre le pietre orizzontalmente, ovvero parallele al terreno. La livella è uno strumento molto semplice ma estremamente efficace; esso sfrutta la forza di gavità della Terra, ovvero visto che tale forza agisce sempre perpendicolarmente rispetto al suolo, applicando un oggetto legato per mezzo di una corda all'estremità di un triangolo, in base alla sua posizione rispetto ad alcuni segni fatti sulla base del triangolo è possibile determinare esattamente la posizione parallela al suolo.
Oggi si usano invece livelle a bolla che sfuttano un principio fisico per cui una bolla all'interno di un liquido occuperà sempre la posizione più elevata.
Esempio di livella.
Livella a bolla.
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