domenica 16 giugno 2013
Conclusione
Siamo giunti, con il termine delle lezioni, alla conclusione di questo interessante viaggio all'interno del mondo dell'architettura.
Il nostro percorso è iniziato attraverso un'introduzione in cui si sono specificati al lettore i temi e gli argomenti che sarebbero stati trattati e i relativi libri a cui si faceva riferimento.
In seguito, attraverso un abbecedario, si è esposto un elenco per chiarire i concetti fondamentali e attraverso la mappa concettuale si sono volute identificare le parole chiave del tema preso in considerazione.
Il nostro percorso è poi continuato analizzando "La piazza universale di tutte le professioni del mondo", un'opera molto importante di Tommaso Garzoni, scritta nel 1585 che offre un'analisi completa su tutte le professioni conosciute allora e in particolare anche del mestiere dell'architetto. Si è poi fatto riferimento ad un importantissimo trattato di Marco Vitruvio Pollione (considerato uno dei più grandi architetti delle storia): il "De architectura", scritto attorno al 29 a.C. e dedicato ad Augusto.
E' stata poi condotta una breve ricerca sull'etimologia del termine "architetto" e sulle unità di misura nell'architettura.
Più avanti si è poi rivolta l'attenzione alle cattedrali, dapprima attraverso una semplice ma efficace mappa delle principali cattedrali gotiche, si è poi voluto parlare di un tema da sempre molto affascinante, ovvero i misteri delle cattedrali gotiche e infine si è affrontata la descrizione delle rappresentazioni della cattedrale di Rouen di Claude Monet e della cattedrale di Lincoln, che viene citata nel libro, letto in parallelo a questo blog, di Ken Follett intitolato "I pilastri della terra" e che per molti anni fu l'edificio più alto del mondo.
A proposito de "I pilastri della terra", si sono fatti altri riferimenti diretti al romanzo, specialmente nel trattare il ruolo della calce e della livella nell'architettura.
Tra i post non poteva mancare la figura di uno dei "padri" dell'architettura: Villard de Honnecourt.
Si è in seguito ampliato lo spazio di ricerca, non più rivolto solo strettamente al passato e si è parlato degli edifici più alti del mondo, a partire dalle antichissime piramidi per giungere fino ai giorni nostri e agli immensi grattacieli che svettano sempre più in alto.
Inoltre si è voluto rivolgere uno sguardo ai più grandi architetti della storia, da Marco Vitruvio Pollione a Giotto, da Filippo Brunelleschi a Le Corbusier, per giungere infine a un grandissimo architetto italiano dei nostri giorni: Renzo Piano.
Infine si è anche voluto proporre un curioso e interessante accostamento tra architettura e pubblicità.
Le lezioni di storia della tecnologia e questo stesso blog hanno rappresentato una bella esperienza e sono state per me, non solo una grande opportunità di conoscenza e di istruzione, ma anche una incredibile fonte di idee nuove e di riscoperte personali. Ho imparato a capire l'importanza delle cose più piccole e apparentemente insignificanti e di coglierne la vera essenza, quella che si cela dietro ogni superficialità.
Concludo con un sincero rigraziamento e siccome a mio parere è solo divertendosi che si imparano davvero le cose, auguro a tutti semplicemente un buon divertimento!
Renzo Piano
"Quello dell'architetto è un mestiere d'avventura: un mestiere di frontiera, in bilico tra arte e scienza. Al confine tra invenzione e memoria, sospeso tra il coraggio della modernità e la prudenza della tradizione. L'architetto fa il mestiere più bello del mondo perchè su un piccolo pianeta dove tutto è già stato scoperto, progettare è ancora una delle più grandi avventure possibili."
(Renzo Piano)
Renzo Piano.
Per un attimo ci terrei a lasciare il tema principale di questo blog, che è incentrato in particolare sull'architettura tipicamente gotica, per riservare un piccolo spazio a Renzo Piano, uno dei più grandi architetti italiani nel mondo, perchè a mio avviso può essere interessante, non solo vedere l'architettura nella storia, ma rivolgere anche uno sguardo al presente.
Tutte le informazioni che riguardano questo grande architetto si possono trovare al seguente link:
http://it.wikipedia.org/wiki/Renzo_Piano
Tuttavia la mia intenzione principale era quella di mostrare un breve video in cui Renzo Piano parla del cosa significa fare architettura:
Una frase in particolare mi ha colpito: "Noi italiani siamo come dei nani sulle spalle di un gigante, e il gigante è la cultura, una cultura antica che ci ha regalato una straordinaria e invisibile capacità di cogliere la complessità delle cose, e questo è un capitale enorme."
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sabato 15 giugno 2013
I più grandi architetti della storia
Ripercorriamo ora quali sono stati i più importanti architetti nel corso della storia.
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- I più antichi architetti della storia furono i sacerdoti dell'antico egitto, che dirigevano i lavori per la progettazione e la costruzione delle piramidi.
- Marco Vitruvio Pollione (80-15 a.C.) fu un importante architetto e scrittore romano, considerato il più famoso teorico dell'architettura di tutti i tempi e noto per il suo importantissimo trattato: "De architectura".
- Villard de Honnecourt (XIII sec.), architetto francese noto per il "Livre de portraiture", un taccuino di fondamentale importanza in cui le didascalie e i disegni rappresentano le tecniche architettonico in uso nei cantieri gotici.
- Giotto (1267-1337), pittore e architetto italiano. (La leggenda narra che Giotto fosse capace di disegnare una perfetta circonferenza senza l'uso del compasso).
Giotto.
- Filippo Brunelleschi (1377-1446), architetto, ingegnere, orafo e scultore del Rinascimento, noto soprattutto per la costruzione della cupola di Santa Maria del Fiore a Firenze.
Cupola di Santa Maria del Fiore di Brunelleschi.
- Leon Battista Alberti (1404-1472).
- Donato di Angelo di Pascuccio detto il Bramante (1444-1514).
- Gian Lorenzo Bernini (1598-1680).
- Christopher Wren (1632-1723).
- Frank Lloyd Wright (1869-1959).
- Le Corbusier (1887-1965).
- Achille Castiglioni (1918-2002).
- Renzo Piano (1937- ).
Il lingotto di Torino progettato da Renzo Piano.
- Philippe Starck (1949- ).
Philippe Starck.
venerdì 14 giugno 2013
Dalle piramidi, alle cattedrali, ai grattacieli: gli edifici più alti del mondo
Gli uomini, fin dall'antichità, hanno sempre cercato di rappresentare il loro ingegno e la loro maestosità attraverso costruzioni di volta in volta più alte. Basti per esempio pensare alle piramidi; queste costruzioni erano un vero e proprio "miracolo" dell'architettura se si considerano il periodo in cui sono state costruite e gli strumenti allora in uso. Infatti non per caso la celeberrima piramide di Cheope, costruita intorno al 2570 a.C, è stata inserita tra le sette meraviglie del mondo (tra le quali tra l'altro è l'unica ancora esistente) ed è stata per 3800 anni l'edificio più alto del mondo (originariamente alta 146.6 metri e ora 138 metri).
A mio parere è interessante notare come per un periodo lunghissimo di tempo (3800 anni) l'uomo non abbia mai costruito un edificio più alto della piramide di Cheope. Solo nel 1300 questo primato passa alla cattedrale di Lincoln in Inghilterra, con un altezza di 160 metri, che però perderà poi a causa del crollo della guglia originale nel 1549.
A partire da questa cattedrale si susseguono molte altri edifici di volta in volta ancora più imponenti passando dalla cattedrali di Strasburgo e di Rouen per poi arrivare infine ai 157 metri del duomo di Colonia nel 1880.
Da questo periodo in poi l'uomo non punta più sulla realizzazione di cattedrali immense ma si orienta nella costruzione di monumenti e di torri sempre più alte tanto che a partire dal 1884 il primato spetta al monumento a Washington e dal 1889 al 1930 alla Tour Eiffel che raggiunge i 300 metri di altezza.
A partire da questi anni in architettura giunge dall'America un nuovo modo di concepire gli edifici: i grattacieli.
Il primo grattacielo è generalmente considerato quello della Home Insurance Company, di tredici piani, costruito nel 1885 a Chicago.
Nell'arco di pochi anni negli Stati Uniti si iniziò a costruire edifici sempre più alti, tanto che nel 1930 è proprio un grattacielo a diventare l'edificio più alto del mondo: il Chrysler Building di New York (319 metri).
Queste immense costruzioni furono possibili grazie alla rivoluzione industriale e all'introduzione di macchine che favorirono la costruzione di altissime torri in calcestruzzo, vetro e acciaio.
Dal 1930 in avanti il record di altezza è sempre stato detenuto da un grattacielo e al giorno d'oggi il primato appartiene al Burj Khalifa di Dubai che con ben 160 piani, raggiunge l'incredibile altezza di 820 metri.
Piramide di Cheope (al centro).
Duomo di Colonia.
Tour Eiffel.
Burj Khalifa.
Edifici più alti del mondo a confronto.
Per ulteriori approfondimenti:
giovedì 13 giugno 2013
Villard de Honnecourt
Tuttavia di lui si sa ben poco; ricordato soprattutto per un taccuino di appunti e disegni relativi all'arte di costruire cattedrali, risalente al 1265.
Il taccuino di Honnecourt può essere considerato il primo esempio di trattato di ingegneria, con consigli e istruzioni per la costruzione delle cattedrali.
Nel taccuino sono presenti disegni e didascalie relativamente alle tecniche di costruzione in uso nel periodo gotico; tra le varie rappresentazioni ci sono anche le piante della torre di Laon, il rosone delle cattedrali di Chartres e di Losanna e la pianta delle cattedrali di Cambrai e di Reims.
Presunto ritratto di Villard de Honnecourt.
La torre di Laon.
Rosone della cattedrale di Losanna.
"Nella sua essenzialità il taccuino di Villard è una pietra miliare, perchè riesce a sintetizzare tutte le peculiarità della nuova figura dell'ingegnere costruttore di cattedrali. [...] La geometria diviene linguaggio e strumento unificante di forme; alla geometria si affianca l'arte del misurare e del riprodurre, e quindi del costruire."
Vittorio Marchis, "Storia delle macchine"- Editori Laterza, pagina 50.
Infine è grazie al taccuino di Villard che si sono potuto conoscere molte informazioni sull'uomo del tredicesimo secoloe sui metodi progettuali e costruttivi delle cattedrali gotiche.
Informazioni tratte principalmente da:
- Wikipedia;
- Vittorio Marchis, "Storia delle macchine"- Editori Laterza.
Per ulteriori approfondimenti:
domenica 9 giugno 2013
La cattedrale di Lincoln
"Sulla destra di Philip, a non più di un quarto di miglio dalla porta del castello, c'era la facciata ovest della cattedrale.[...] Non c'erano edifici monastici: la cattedrale di Lincoln non era gestita da frati bensì dai canonici che vivevano in case comuni situate nei pressi della chiesa.[...] Philip ammirò la facciata ovest della cattedrale. Aveva un arco di ingresso enormemente alto, e ai lati arcate più modeste, ma comunque imponenti.
Sembrava la porta del paradiso...e in un certo senso lo era. Philip decise immediatamente che anche la cattedrale di Kingsbridge avrebbe dovuto avere portali altissimi.
Philip e Richard lasciarono i cavalli allo scudiero, attraversarono l'accampamento ed entrarono nella cattedrale. Era affollata. Le navate erano state trasformate in scuderie e centinaia di cavalli erano legati alle colonne. La navata centrale era invasa da uomini armati, e anche lì c'erano fuochi accesi per cucinare e coperte stese a terra per dormire. [...] Philip alzò gli occhi al soffitto: era di legno, splendidamente dipinto a colori vivaci, ma correva il pericolo d'incendiarsi con tutta quella gente che cucinava in chiesa."
Ken Follett, "I pilastri della terra"- Oscar Mondadori - pagine 508 e 509.
Cattedrale di Lincoln.
La cattedrale di Lincoln venne consacrata nel 1092 e fu edificata dal vescovo Remigio su volere di Guglielmo il Conquistatore.
Questa cattedrale rappresenta il prototipo completo di architettura gotica inglese: policromia dei marmi, doppio transetto (ognuno formato da una navata e da alcune cappelle), elevato decorativismo delle volte e senso di orizzontalismo.
Cattedrale di Lincoln.
Ci sono pochi contrafforti, perchè in Inghilterra l'uso dell'arco rampante è molto limitato.
La torre centrale della cattedrale di Lincoln è alta 82 metri (resta la più alta d'Europa tra quelle prive di guglia). Prima del crollo della guglia originale nel 1549, la torre della cattedrale era la più alta costruzione del mondo.
Pianta della cattedrale di Lincoln.
Interno della cattedrale di Lincoln.
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domenica 2 giugno 2013
Pubblicità
Pubblicità e architettura
Nel mondo della tecnologia in generale, la pubblicità ha un impatto notevolissimo.
Poco tempo fa guardando la televisione ho visto una pubblicità in cui si faceva riferimento alla storia dell'arte italiana (quindi con molti riferimenti all'architettura), partendo dall'arte classica per arrivare allo stile liberty, per pubblicizzare una nuova macchina tedesca.
Interessante e di grande impatto è a mio parere l'accostamento arte-strada: ad ogni riferimento artistico si associa un aggettivo e l'immagine propone a seconda del momento un tipo particolare di strada.
Infine c'è una sorta di "finale aperto" in cui si fa intuire che ancora non tutte le strade sono state percorse e questo secondo me è anche il messaggio implicito che sta nella tecnologia: non si smetterà mai di crescere, ma ci sarà un continuo sviluppo, passo dopo passo e fino ad oggi la tecnologia è stata l'esempio più rappresentativo di questo continuo sviluppo.
Pubblicità Audi A4
Inoltre pensando al ruolo della pubblicità nell'architettura mi è venuto in mente il video di presentazione della città di Torino per le olimpiadi invernali del 2006.
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